Daniele Varelli
  • Copywriter
  • Clienti
  • Attività
  • Portfolio
  • Lorem Ipsum
  • Contatto

Il vero significato del finto testo.

7/6/2011

11 Comments

 
Picture
il finto testo, chiamato anche "Lorem ipsum" dalle sue prime due parole, è una sequenza abbastanza senza senso di parole latine, spesso scritte in modo sbagliato, che gli art director incollano sui loro bozzetti per significare al cliente che "qui ci va del testo" ed al copywriter che "qui dovrai scrivere del testo, qualsiasi testo, l'importante è che abbia lo stesso numero di battute." 

La sua origine risale al XVI secolo, quando veniva usato come esempio per campionari di caratteri tipografici. Dagli anni '60 in poi, passò ai fogli di trasferibili della Letraset, un prodotto che capita ancora di trovare in qualche oscura tabaccheria del XXI secolo. Oggi è disponibile gratis (e ci mancherebbe altro) su Internet.

il testo vero, da cui è stato tratto questo testo finto, è costituito dalle sezioni 1.10.33-32  del "de finibus bonorum et malorum" ("i confini del bene e del male) di Cicerone. Già la parola iniziale "lorem" non esiste: infatti è la troncatura della parola "dolorem" che si trova non all'inizio, ma in mezzo ad una frase. Il resto è un'accozzaglia di parola e spezzoni di parole e frasi tratte dal testo originale, del resto abbastanza noioso, sul dolore ed il piacere, et coetera.

Più interessante la traduzione letterale del testo finto, che vi allego in esclusiva.

"Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum."

"Sofia Loren amava tanto il dolore, e di conseguenza si pisciava ella, per inciso in quel modo si sedeva al lavoro e per il dolore se magna qualchecosa. Affinché la minima vena, che il nostromo dell'esercito con Ulla si lavorava, e da lei con comodo si conseguiva con le ali. Due volte con ira e dolore veniva ripresa al volo e con un velo sul ciglio del dolore fuggiva in Unione Europea, parlando del nulla. Eccetto "te possino accecà" cupido non le usciva dai denti, sono in colpa quelli che mangiano un molle dessert in ufficio, invece di lavorare".

11 Comments
alfredo
7/5/2011 10:21:36 pm

adorabile...

Reply
vincenzo
11/20/2014 08:14:40 pm

bravissimo

Reply
Marina
5/10/2015 09:11:58 pm

Congratulazioni vivissime: una ilare genialità, il massimo!

Reply
Marco link
10/21/2015 04:12:09 am

simpatica traduzione.
... ma non facevano prima a scrivere i primi 3 o 4versi dell' iliade ? mostrano più cultura !

Reply
Laura
8/27/2016 11:45:03 pm

Bellissimo

Reply
giuseppe link
1/24/2017 02:25:27 pm

Grandissimo!

Reply
Francecso
3/16/2017 07:04:14 am

Innanzitutto la traduzione è altro che pedestre, anzi per quanto i lare non rispecchia minimamente il testo.
Non è stato messo l'incipit dell'Iliade perchè è un testo che ha lo scopo di riempire omogeneamente il foglio.

Reply
Auri
8/18/2019 08:54:49 am

Fantastico....

Reply
Giuseppe Dalmazio Sciuto
3/25/2020 01:39:12 pm

Grazie mille ho letto questa frase in una pubblicità di un prodotto cinese ed volevo sapere il significato. Bravissimo.

Reply
Flavio
3/31/2020 06:20:42 am

Grazie per la bella spiegazione ero curioso.

Reply
malvina
4/27/2021 07:31:56 am

stupendo!! Soprattutto x Sofia Loren

Reply

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    Copy Varelli Blog

    Word in progress

    Archives

    July 2011

    Categories

    All

    RSS Feed

Powered by Create your own unique website with customizable templates.